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Cividale del Friuli
Situata a pochi km dalla Slovenia e dall’Austria, Cividale del Friuli ha una posizione strategica sia per gli spostamenti in regione che all’estero. Siete amanti dell’arte? Della natura? O preferite il buon vino ed il buon cibo? Qualunque sia la vostra passione, il nostro territorio saprà sorprendervi ed emozionarvi.
Dal B&B sono facilmente raggiungibili a piedi le principali testimonianze artistiche che confermano l’importanza storica della città: il Monastero di Santa Maria in Valle ed il Tempietto Longobardo, straordinario compendio di architettura e scultura altomedioevale; il Duomo del XV- XVI secolo; il Palazzo Comunale del XIV- XV secolo; il Palazzo dei Provveditori Veneti, il cui progetto è attribuito ad Andrea Palladio.
Le Valli del Natisone
Iniziate il vostro viaggio da Cividale verso le Valli del Natisone che si trovano nella parte orientale della regione a pochi km dalla città, percorse dal fiume Natisone e dai suoi affluenti sono simboleggiate dal monte Matajur che le domina e dalla cui cima è possibile vedere l’ Adriatico. Terra d’ origine della gubana e degli strucchi, sono caratterizzate da percorsi naturalistici attraverso le vecchie strade e le linee difensive della PRIMA GUERRA MONDIALE.
Castelmonte
A pochi km da Cividale potete trovare uno dei più antichi santuari della cristianità: Il Santuario di Castelmonte. Così come per il Ponte del Diavolo a Cividale, anche il monastero ha la sua antica leggenda che vede protagonista la Madonna ed il Diavolo in una gara di velocità da Cividale fino alla cima del monte.
I colli Orientali
Proseguendo verso sud, arriverete nei Colli Orientali del Friuli a ridosso del confine Sloveno, è un susseguirsi di dolci colline scandite da piccoli borghi e da vigneti. Terra di grandi bianchi, vede prevalere la produzione di Pinot, del Tocai Friulano, del Sauvignon e del rinomato Collio Bianco.
Trieste, Aquileia e Palmanova
Il vostro viaggio in questa terra di confine passa dai dolci declivi del Collio a l’asprezza del Carso che fa da cornice a Trieste capoluogo della regione. Le influenze italiane, austro-ungariche e slovene sono evidenti in tutta la città, dal centro storico medievale al quartiere neoclassico di epoca austriaca. Risalendo in direzione delle Dolomiti Friulane potete trovare Aquileia che assieme ad Udine e Cividale è stata una delle capitali storiche del Friuli. Palmanova anch ‘ essa Patrimonio dell’ Unesco, è chiamata la CITTA STELLATA, per la sua pianta poligonale a stelle con 9 punte.
Udine
Piazza dell Erbe, contornata da portici e da antichi e colorati palazzi. In centro città, un colle che la sovrasta, e dalla cui sommità sorge il Castello di Udine, si vedono a nord le montagne che la circondano, e verso sud il mare Adriatico. Nel 700 Giovanbattista Tiepolo raggiunse la sua maturità artistica in questa città, ne sono testimonianza i suoi capolavori esposti nella galleria a lui dedicata.
Città elegante e conviviale, al tramonto la gente si ritrova nelle antiche osterie per il rito “del tajut” un momento di convivialità e compagnia con un bicchiere di vino
San Daniele, Sauris e la Carnia
Proseguendo verso le Alpi Carniche, nascono i formaggi della tradizione, prodotti di montagna dal gusto inimitabile, grazie alla biodiversità che caratterizza i pascoli e alle antiche tradizioni di produzione, mai abbandonate.
