Cammineremo su alcuni degli ultimi grandi prati sfalciati delle Valli del Natisone, ricettacolo di una biodiversità sempre più rara, e scopriremo come il castagno riuscì ad entrare nella vita di tutti i giorni e in tutti gli edifici di queste Valli: dalla cucina ai fienili.
Cercheremo di capire i legami, spesso invisibili, che uniscono l’uomo e la natura. Una volta presenza perenne nella vita quotidiana, ora sta venendo pian piano abbandonata e dimenticata.

Scenderemo quindi alle cascate Kot, in un angolo nascosto della valle dell’Erbezzo.
Lungo il torrente che le genera passeremo accanto a testimonianze, ormai in rovina, del legame che univa l’uomo all’acqua. La leggenda narra che nei pressi della vicina grotta Star Cedad, che nel dialetto sloveno locale significa “Vecchia Cividale”, sorgeva la città di Cividale. Un improvvisa piena scaturita dalle viscere di questa grotta avrebbe poi trasportato la città fino a dove si trova ora.

In questa camminata sarete accompagnati da Angelo, guida naturalistica, vi porterà alla scoperta di un mondo incontaminato a contatto con la natura.

Il numero minimo di partecipanti per questa escursione é di 4 persone. Se non si dovesse raggiungere il numero minimo o le condizioni necessarie, verrete contattati per riprogrammare l’esperienza o verrete rimborsati.