Abbiamo iniziato questo viaggio alla scoperta della storia, delle tradizioni e delle curiosità di Cividale partendo dal Ponte del Diavolo, simbolo indiscusso della nostra cittadina. Risalendo una delle sponde e lasciando sulla destra il Duomo, troviamo sulla sinistra la statua bronzea di Giulio Cesare, fondatore dell’ antica FORUM IULII, che impera possente in uno dei luoghi più importanti del centro cittadino, davanti al Palazzo Comunale e di fronte al nostro Domus iulii. La scultura, è una fedele copia di un’opera traianea realizzata in marmo e conservata in Campidoglio a Roma. La statua si trova lì dal 1935 e fu donata alla città da Mussolini durante il periodo fascista. Questo è stato usato come atto di propaganda per celebrare la grandezza imperiale dell’Italia durante l’Impero Romano. E’ raffigurato con la gamba destra tesa e la sinistra leggermente flessa e portata all’indietro, la testa rivolta a destra, il braccio sinistro flesso e proteso in avanti, il destro disteso lungo il fianco; indossa una tunica corta, la corazza ed il mantello.Alle sue spalle il Palazzo Comunale di origine quattrocentesca, oggi è il risultato di numerosi interventi nei secoli, l’ultimo dei quali risalente al 1934. E’ caratterizzato da una loggia a sesto acuto e sulle facciate presenta: – sulla facciata principale, il busto del Provveditore Domenico Mocenigo all’interno di una cornice barocca sorretta da puttini alati- sulla facciata di fronte al Duomo, un bassorilievo del Leone di S. Marco, un’epigrafe in onore del Provveditore Leonardo Lombardo, e una lastra che ricorda la visita dell’ Imperatore Francesco I d’Austria nel 1866.Ma non tutti sanno che all’interno del Palazzo è stata ritrovata una Domus Romana (abitazione privata delle famiglie più ricche), formata da 8 ambienti. Dopo attenti interventi archeologici, è stato rinvenuto un pavimento in mosaico con tessere bianche e nere di quella che fu la sala più grande. Gli scavi sono visibili liberamente rispettando gli orari di apertura degli uffici comunali.Ma questa è solo una delle tante scoperte risalenti all’epoca romana e longobarda, non a caso, Cividale è Patrimonio dell’ Unesco dal 2011.