Da un pò di anni si mormora che la storia di Giulietta e Romeo non appartenga alla città di Verona, ma al Friuli. La novella dedicata alla storia d’ amore più famosa del mondo, sarebbe ispirata al racconto autobiografico di Luigi Da Porto intorno al 1520.Luigi nasce a Vicenza nel 1485 da Bernardino Da Porto e da Elisabetta Savorgnan, Lucina (la Giulietta di cui lui si innamora) nasce a Udine nel 1496 da Giacomo Savorgnan Del Monte e da Maria Griffoni. Sullo sfondo una Udine del 1511 con le famiglie Savorgnan Del Monte e Savorgnan Del Torre rivali, e da impedimento all’ amore dei due giovani. Luigi e Lucina si conoscono fin da piccoli, Elisabetta, la madre di Luigi, si reca spesso a Udine per trovare il fratello Antonio, potentissimo signore della zona, ed i cugini del ramo Del Monte, Giacomo e Girolamo. Ma la scintilla scoppia il 26 febbraio 1511, quando Luigi, entrato a far parte, con il grado di comandante dell’ esercito della Serenissima, si trova di stanza a Cividale Del Friuli e partecipa (probabilmente mascherato per favorire la sua presenza in incognito) alla festa di Carnevale che la madre di Lucina organizza nel suo palazzo a Udine. E’ la vigilia della “ZOBBIA GRASSA” (giovedì grasso, ed è ricordata come la rivoluzione più sanguinosa accaduta in Friuli, uno scontro distruttivo fra i due rami della famiglia Savorgnan), c’è un clima di pace e allegria, fa il suo debutto la quindicenne Lucina cantando, ballando e suonando in tutta la sua bellezza. I due giovani si innamorano subito l’uno dell’altra e si fanno promessa di matrimonio. Promessa che non verrà mai concretizzata, perchè nella notte tra il 18 e il 19 giugno 1511, Luigi, durante uno scontro con le milizie austriache presso il fiume Natisone, viene ferito al collo da un colpo di lancia, che lo lascia paralizzato sul fiano sinistro. Si ritira nella sua villa a Montorso Vicentino, dove apprende la notizia delle nozze combinate tra la sua amata ed il cugino Francesco Savorgnan Del Torre, nozze volute da Venezia per riappacificare i due rami della famiglia. Distrutto dal dolore, scrive la novella “GIULIETTA” dedicandola alla propria amata. Un racconto che per ragioni di prudenza fu ambientato nel trecento a Verona, trasportata ai tempi di Bartolomeo Della Scala tra il 1301 e il 1304.La novella giunse nelle mani di William Shakespeare che la trapose in un dramma teatrale di fama mondiale.